Leggo che anche il Vicariato di Roma sosterrà la Fiaccolata organizzata dalla Provincia di Roma. L’annuncio è stato dato – a quanto pare – dal giornale online “Romasette”.

Abbiamo cosi raggiunto il ridicolo.

La fiaccolata è nata sull’onda emotiva causata dai fatti occorsi lo scorso mese di Agosto – pestaggi, aggressioni, accoltellamenti, intimidazioni – ai danni di persone omosessuali e ritrovi della comunità GLBT romana ma già le istituzioni che la promuovono, per codardia, non esplicitano la cosa e la intitolano “Contro l’intolleranza e tutti i razzismi“. Con l’adesione della chiesa – che ricordiamolo non manca occasione per definirci deviati e disordinati, per non riconoscere i nostri affetti ed accusarci di voler minare le basi della società con i notri amori a discapito dell’unica famiglia da essa riconosciuta – quelle poche timorose buone intenzioni che si potevano cercare cadono nel ridicolo.

Già nel testo del documento sul sito la parola omofobia compare una sola volta, adesso possiamo esser certi assisteremo ad una farsa con politici di ogni rango a riempirci la testa di chiacchiere inutili. Faranno – forse – promesse che di sicuro non manterranno, e penseranno cosi di essersi lavati la coscienza.

Io non ci sto.

Ritengo sia impensabile quindi partecipare a tale manifestazione – perché la partecipazione per me è indiscussa – e non manifestare questo dissenso.

Ho già proposto come fare.

Spero ci si riesca altrimenti giovedi sera assisteremo all’ennesimo show sulle nostre pelli.

Pubblicato su

4 pensieri riguardo “Ipocrisie #2

  1. Scusa Fabio ma credo che tu ti stia fissando eccessivamente sui lati negativi. A me sembra molto positivo che questa manifestazione sull’intolleranza sia partita a seguito della scia omofoba romana degli ultimi mesi. Inoltre il fatto che coinvolga anche altre diversità non lo trovo un crimine ma un’aggiunta. Che ci siano delle idiosincrasie nelle adesioni è vero. Le realtà che ne fanno parte contraddicono molto delle loro azioni passate. Ma questo è necessariamente un male? Non può essere anche un segno di apertura? La chiesa è contraria ai matrimoni gay è vero, ma basta questo a tacciarla di omofobia? Non è forse vero che Ratzi e i suoi tirapiedi + estremisti sono malvisti un po da tutti per le loro posizioni retrogade? E non è vero anche che quando parli di chiesa fai di tutta l’erba un fascio? Ci sono molte frange e molti preti molto più aperti dei vaticani che critichi, e implicitamente pensi che quello che va sul giornale sia la sola cosa degna di attenzione. Perchè non ti fai un giro di qualche parrocchia?
    E per finire, ti stai trasformando tu stesso in un predicatore. Ho sempre apprezzato il tuo profondo punto di vista critico e disincantato. Ma qui fai la figura di quello che grida solo nel deserto.
    Che cosa ti sta succedendo amico mio?

Scrivi una risposta a Fabio Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.