Bollettino di guerra:
- 19 agosto 2009, Emilio Rez, gay, avvicinato con una scusa, quindi insultato e picchiato.
- 22 agosto 2009, Svastichella aggredisce una coppia di ragazzi colpevole di scambiarsi effusioni in pubblico. Uno dei due, Dino, verrà accoltellato allo stomaco.
- 26 agosto 2009, ignoti danneggiano il Qube, la sede di Muccassassina, serata del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli.
- 1 Settembre 2009, due teste rasate lanciano delle bombe carta in via San Giovanni in Laterano, la Gay street di Roma. Alcuni ragazzi verranno leggermente feriti.
- 19 Settembre 2009, ennesimo atto vandalico al Qube.
- 11 Ottobre 2009, nuova aggressione in via del Corso, contro una coppia gay. Gli aggressori urlano slogan neofascisti.
- 20 novembre 2009, Brenda, una persona transessuale coinvolta nel caso Marrazzo, viene trovata carbonizzata nel suo appartamento. L’ipotesi è omicidio volontario.
- 25 Aprile 2010, Mattia, gay, viene aggredito in autobus, in pieno centro.
- 29 maggio 2010, un ragazzo di ventidue anni viene aggredito in via Cavour. Gli gridano “frocio”. Rischia di perdere un occhio. I gestori di un bar lì vicino gli negano soccorso.
Per dire no a tutto questo, per dire no all’ennesima aggressione, per far capire all’ultima vittima di questi crimini che non è sola, per far capire a quei delinquenti che non siamo disposti a tollerare ulteriori violenze, stasera ci sarà una fiaccolata contro l’omo-transfobia in via San Giovanni in Laterano, alle ore 21:30.
Ci vediamo lì.
Grazie a Dario ma io consiglierei anche di leggere cosa dice Paolo.
giusto, non potrebbe essere diversamente, lo diciamo sempre che si deve agire culturalmente… nel frattempo facciamo le fiaccolate 🙂
Chi organizza la fiaccolata ha ragione e fa bene a farlo. Purtroppo però temo che con fiaccoltate e leggi anti-omofobia si possa fare ben poco. Il cambiamento deve partire dall’istruzione e dai media.